Oggi la sostenibilità è al centro delle strategie di molte aziende, specialmente nel settore alimentare. I consumatori sono sempre più attenti all’impatto ambientale dei prodotti che acquistano, spingendo i produttori a cercare soluzioni più ecologiche e innovative.
Tuttavia, quando si tratta di packaging alimentare, la questione diventa più complessa. Non basta scegliere nuovi materiali ecocompatibili; è fondamentale trovare il giusto equilibrio tra sostenibilità, sicurezza e conservazione degli alimenti.
Negli ultimi anni, l’utilizzo della carta come materiale per il packaging è cresciuto notevolmente, trainato dalla maggiore sensibilità ambientale dei consumatori e dalle normative sempre più stringenti che incentivano l’adozione di soluzioni più sostenibili. Tuttavia, la transizione non è priva di sfide, soprattutto quando si confrontano le proprietà della carta con quelle della plastica.
Carta vs plastica: le sfide tecniche nel packaging alimentare
Nonostante la sua diffusione, la carta non rappresenta la soluzione universale. Questo perché nel packaging secondario, offre buone prestazioni, ma quando si tratta di proteggere direttamente gli alimenti, emergono delle sfide.
Prima di tutto, la carta non fornisce lo stesso livello di protezione dagli agenti esterni offerto dalla plastica, in particolare per cibi con alto contenuto di umidità o grassi animali, costringendo molte aziende a combinare la carta con materiali plastici o alluminio. Questo compromesso rende il packaging meno riciclabile e spesso vanifica l’obiettivo di sostenibilità che si cerca di raggiungere.
Tuttavia, esistono anche film in carta dotati di uno strato barriera che risultano riciclabili come monomateriale. Questi, però, presentano forti limitazioni in termini di protezione, risultando adatti solo per prodotti con specifiche caratteristiche e un livello di umidità residua molto basso.
Il problema allora è evidente: non si tratta solo di sostenibilità, ma di garantire la sicurezza alimentare. Il packaging deve assicurare che il prodotto arrivi integro e sicuro al consumatore finale. Spingere soluzioni “green” come la carta nel packaging potrebbe sembrare una scelta corretta, ma se questo comporta l’aggiunta di barriere plastiche o alluminio, si rischia di rendere l’involucro meno riciclabile e di aumentare i costi senza ottenere reali vantaggi ambientali.
L’evoluzione delle macchine di imballaggio per una produzione sostenibile
Con il crescente utilizzo di alternative ecocompatibili come carta oppure plastiche monomateriale, ma con spessori che vanno riducendosi sempre più, anche le macchine per il packaging devono evolversi per adattarsi a questi nuovi materiali, che hanno caratteristiche fisiche molto diverse dalla plastica.
Le linee di confezionamento tradizionali, progettate per lavorare principalmente con plastica, necessitano di essere ripensate per gestire materiali sostenibili in modo efficiente, senza compromettere la velocità o la precisione del confezionamento. Questo richiede una regolazione accurata delle macchine per garantire un processo produttivo efficace.
In MH Material Handling, offriamo soluzioni mirate per aiutare le aziende a ottimizzare le loro linee di produzione, integrando i processi con le novità legate ai materiali sostenibili, senza sacrificare efficienza e precisione. Tuttavia, l’introduzione di materiali ecocompatibili richiede anche un’attenzione specifica alla gestione dei prodotti lungo la linea di confezionamento.
Ad esempio, per garantire un flusso produttivo ottimale con imballi ridotti, è fondamentale limitare al massimo il contatto con le guide laterali. In alcuni casi, l’utilizzo di catene o tappeti ad alto attrito può essere la soluzione ideale per mantenere i prodotti stabili sui trasportatori. Quando è richiesta una manipolazione diretta, è preferibile attivare e spostare i prodotti dal basso, riducendo così il rischio di incastri e mantenendo una continuità operativa senza intoppi.
Ma in MH Material Handling siamo anche fermi su un punto centrale: sebbene la sostenibilità sia un obiettivo prioritario, la sicurezza alimentare deve rimanere al primo posto. È inutile demonizzare la plastica o adottare soluzioni di “greenwashing” che spingono la carta verso l’imballaggio, se questo comporta l’uso di barriere plastiche o strati di alluminio che riducono la riciclabilità del packaging. La vera sostenibilità implica trovare soluzioni che bilancino ecocompatibilità e sicurezza, garantendo al tempo stesso l’integrità del prodotto e l’efficienza produttiva.
Per fare un esempio concreto, Saniflex è una delle nostre soluzioni – sviluppata per il trasporto di prodotti nudi – che soddisfa le linee guida più stringenti in termini di sicurezza alimentare. Saniflex nasce dall’esigenza di rispondere a situazioni particolari che richiedono l’abbattimento della carica batterica nelle linee di produzione e confezionamento.
Saniflex si contraddistingue per le seguenti caratteristiche:
- Struttura completamente lavabile, progettata per essere priva di aree difficili da raggiungere durante le operazioni di pulizia.
- Facilità di smontaggio senza attrezzi, consentendo all’operatore di rimuovere rapidamente i componenti che necessitano di una sanificazione più accurata.
- Utilizzo di materiali resistenti a lavaggi frequenti con prodotti chimici aggressivi, essenziali per garantire l’abbattimento della carica batterica.
- Realizzazione in acciaio inox per assicurare massima resistenza ai lavaggi intensivi.
- Materiali certificati per il contatto diretto con gli alimenti e componenti privi di cavità per facilitare il processo di sanificazione.
- Filetti coperti e distanziali con guarnizioni, progettati per semplificare il lavaggio.
Saniflex è progettato per rendere la sanificazione semplice e veloce, minimizzando i tempi di fermo grazie alla possibilità di smontare e rimontare i componenti senza alcun attrezzo. Questa soluzione è particolarmente adatta per mantenere intatte le caratteristiche organolettiche degli alimenti, rispondendo in maniera efficace alle attuali esigenze di sicurezza e igiene nel settore alimentare.
Saniflex è solo una delle molte soluzioni che MH Material Handling mette a disposizione per affrontare le sfide dell’industria del packaging alimentare. Offriamo anche sistemi di elevazione per ottimizzare lo spazio, si stemi di smistamento per la gestione delle linee più complesse e sistemi di accumulo studiati per massimizzare l’efficienza produttiva.
Proprio per supportare le aziende verso una transizione realmente sostenibile, MH Material Handling propone la “MH Solution Scan”: un’analisi completa delle linee di confezionamento, studiata per identificare aree di miglioramento e suggerire soluzioni su misura. Grazie a questo strumento, le aziende possono incrementare la sostenibilità senza compromettere la sicurezza o l’efficienza operativa, rendendo le loro linee di produzione pronte per affrontare le sfide del futuro.
Co-Titolare M.H. Material Handling Spa – Da quasi vent’anni lavora nel settore della movimentazione dei prodotti in fase di confezionamento, supportando le aziende che vogliono ottimizzare l’intera linea. Sempre aggiornato sulle innovazioni del settore e sui nuovi materiali, mette a disposizione dei clienti la sua esperienza con l’obiettivo finale di eliminare interruzioni e inefficienze del processo di confezionamento. Lettore vorace, scrittore notturno e content creator.