M.H. – Material Handling

Tutte le info per efficientare
la movimentazione dei prodotti
in fase di confezionamento​

Tutte le info
per efficientare
la movimentazione
dei prodotti in fase
di confezionamento​

Se cerchi un sistema di accumulo che puoi utilizzare in diverse situazioni, Heliflex, grazie alla sua multifunzionalità, è sicuramente la soluzione giusta per te.

Oggi ho deciso di concentrarmi sul suo utilizzo più classico, ovvero come “semplice” sistema di accumulo, raccontandoti nello specifico dal funzionamento di Heliflex ai prodotti per cui viene maggiormente usato.

Grazie ai suoi due tamburi che si azionano in modo sincrono, Heliflex risulta un sistema molto vantaggioso dal punto di vista economico: infatti permette di accumulare un numero elevato di pezzi in uno spazio ridotto, utilizzando una sola motorizzazione.

Se desideri maggiori informazioni su questo sistema di accumulo multifunzione e vuoi scoprire se fa al caso tuo, non esitare a contattarci e richiedi la nostra MH Scan Solution, una diagnosi approfondita per analizzare e ottimizzare la tua linea di confezionamento.

Nel mondo della produzione di cioccolato, l’efficienza e la qualità del processo produttivo sono fondamentali per soddisfare le aspettative di un mercato sempre più esigente. Questo contesto diventa ancor più rilevante alla luce dell’aumento significativo del prezzo del cacao negli ultimi anni, che ha spinto le aziende a ottimizzare ogni fase della lavorazione per mantenere competitività e redditività.

Tra i sistemi che garantiscono il corretto svolgimento delle operazioni, le linee di trasporto per controplacche rivestono un ruolo cruciale. Questi sistemi, progettati per supportare la movimentazione dei prodotti lungo diverse fasi della produzione, sono un esempio di come l’ingegneria industriale possa migliorare le prestazioni e l’affidabilità dei processi produttivi.

Questo metodo di gestione è particolarmente indicato per i cosiddetti “prodotti cavi,” come uova, conigli e altre figure di cioccolato, oltre che per le praline, specialmente quelle di forma irregolare o sferica. Questi prodotti, data la loro conformazione, potrebbero rotolare in modo disordinato sui nastri trasportatori tradizionali, rendendo le controplacche una soluzione ideale per garantirne il corretto posizionamento e la stabilità durante tutte le fasi di lavorazione.

Dallo stampo alla confezione: come nascono le delizie al cioccolato

Il processo produttivo del cioccolato si articola in diverse fasi, tutte interconnesse e ottimizzate grazie alle linee di trasporto per controplacche.

  • Il processo produttivo del cioccolato inizia con il modellaggio, dove la materia prima viene colata negli stampi per assumere la forma desiderata. Una volta solidificato, il prodotto viene trasferito su controstampi, strutture speculari agli stampi che ne garantiscono la stabilità e l’integrità. Questi controstampi, noti anche come controplacche, sono progettati per mantenere il cioccolato perfettamente posizionato durante le successive fasi di lavorazione. La loro funzione è fondamentale: assicurano un trasporto sicuro e organizzato dei prodotti, contribuendo a un flusso produttivo continuo ed efficiente.
  • A questo punto le controplacche, con i prodotti ben alloggiati negli alveoli, vengono trasportate alle confezionatrici. Qui, sistemi automatizzati come robot cartesiani o antropomorfi prelevano i pezzi di cioccolato e li avviano al confezionamento primario. Questa fase non si limita a proteggere il prodotto: il confezionamento è studiato anche per valorizzare esteticamente il cioccolato, rendendolo pronto per la distribuzione e la vendita. Inoltre, le linee di trasporto svolgono un ruolo essenziale nel gestire i flussi verso più confezionatrici, evitando colli di bottiglia grazie a sistemi di accumulo che riducono gli sprechi e garantiscono continuità operativa anche in caso di fermo macchina.
  • Una volta completato il trasferimento dei prodotti, le controplacche vuote vengono reintegrate nel ciclo produttivo. Sistemi di ribaltamento e scuotimento assicurano che non vi siano residui, mentre il ritorno avviene spesso su livelli separati per ottimizzare lo spazio. Prima dello smodellaggio, è frequente l’integrazione di buffer che regolano il flusso per massimizzare l’efficienza.

Soluzioni avanzate per ottimizzare la produzione

Oltre a garantire il trasporto dei prodotti, le linee di controplacche includono dispositivi innovativi che migliorano l’efficienza e la versatilità del processo.

  • Gli Elevatori sollevano le placche per posizionarle correttamente sulla linea di trasporto.
  • I Buffer accumulano i prodotti per evitare interruzioni nel flusso produttivo.
  • I Ribaltatori consentono di girare le placche per un corretto posizionamento in ogni fase.
  • I sistemi di bypass deviano temporaneamente il flusso per mantenere la continuità della produzione.
  • I Dispositivi di allineamento garantiscono che ogni pezzo di cioccolato sia orientato correttamente per il confezionamento.

Perché le linee di trasporto per controplacche sono essenziali?

Questi sistemi non solo assicurano la qualità del prodotto finale, ma ottimizzano anche la gestione delle risorse e degli spazi. Permettono di mantenere standard elevati di igiene, minimizzare gli sprechi e aumentare la produttività generale. La loro capacità di adattarsi a diverse esigenze produttive li rende indispensabili per chi opera nel settore del cioccolato.

Ottimizza la tua linea produttiva: scopri MH Solution Scan

In un contesto produttivo così complesso, la pianificazione e l’ottimizzazione delle linee di trasporto diventano elementi chiave per garantire un vantaggio competitivo. La MH Solution Scan rappresenta la risposta ideale: un servizio avanzato di diagnosi creato per esaminare nel dettaglio ogni aspetto della tua linea di confezionamento. Questo strumento consente di individuare le aree critiche, proporre soluzioni personalizzate e garantire che ogni fase della produzione sia ottimizzata.

Non lasciare che inefficienze compromettano la tua produzione: contatta MH Material Handling e scopri come possiamo aiutarti a trasformare la tua linea in un sistema all’avanguardia, pronto per le sfide del futuro.

Nelle moderne linee di confezionamento, l’alimentazione dei pallettizzatori gioca un ruolo cruciale per garantire un flusso di produzione continuo e senza intoppi. Sebbene l’utilizzo di trasportatori di accumulo a bassa pressione sia ormai consolidato, negli ultimi anni abbiamo assistito a una vera e propria evoluzione tecnologica che ha ridefinito le modalità operative in questo ambito.

Dalle rulliere a slittamento limitato alle catene modulari

In passato, l’alimentazione dei pallettizzatori era prevalentemente gestita tramite rulliere a frizione limitata. Oggi, la tendenza è passata all’uso di catene modulari con rulli integrati, che, sebbene richiedano un investimento iniziale maggiore, offrono numerosi vantaggi.

Le catene modulari garantiscono infatti:

  • Manutenzione semplificata, con una riduzione dei tempi fino al 50%.
  • Miglior trattamento dei prodotti, grazie al passo più fitto dei rullini folli della catena modulare rispetto ai rulli frizionati, è possibile trattare prodotti di dimensioni inferiori e ottenere migliore preservazione della loro integrità perché diminuisce la pressione specifica.
  • Efficienza a lungo termine, poiché il maggiore investimento iniziale è ampiamente compensato dai benefici operativi che si traducono in una riduzione dei costi di manutenzione nel corso degli anni.

Le linee aeree: una strategia sempre più diffusa

Un’altra tendenza crescente nelle linee di alimentazione è l’uso delle linee aeree, una soluzione in passato riservata alle grandi produzioni ma che oggi si sta diffondendo anche nei piccoli impianti.

Questo perché i vantaggi delle linee aeree includono:

  • Ottimizzazione dello spazio, dal momento che liberano il piano di lavoro, permettendo una gestione migliore delle aree in stabilimento.
  • Migliore ergonomia, in quanto facilitano il movimento degli operatori e aumentano la sicurezza all’interno dell’impianto.
  • Integrazione con l’automazione, poiché permettono l’uso di sistemi di trasporto automatizzati, ottimizzando ulteriormente la produttività.

Questo è un altro punto interessante, dal momento che l’utilizzo crescente di AGV (Automated Guided Vehicles) e AMR (Autonomous Mobile Robots) per la movimentazione dei materiali all’interno degli impianti rende ancora più vantaggioso avere spazi liberi e ben organizzati.

Linee di alimentazione con cambio formato automatico: la nuova frontiera

Negli ultimi anni, è anche aumentata la richiesta di linee di alimentazione con cambio formato automatico, una tecnologia che consente di passare da un formato all’altro direttamente dal pannello operatore senza dover intervenire sui nastri, una soluzione che diventa praticamente obbligatoria se si hanno nastri installati in quota. Questa soluzione è diventata particolarmente utile per le aziende che devono gestire una gamma di prodotti sempre più variegata o che operano in mercati in cui la domanda cambia rapidamente.

Il cambio formato automatico consente:

  • Flessibilità produttiva: Riduce al minimo i tempi di fermo durante il cambio formato, assicurando una produzione continua.
  • Riduzione dei costi operativi: Minimizza gli interventi manuali e ottimizza l’uso delle risorse umane.
  • Maggiore produttività: La capacità di cambiare formato rapidamente permette di mantenere elevati i volumi produttivi, garantendo un’efficienza superiore.

Soluzioni avanzate di MH Material Handling per ottimizzare la tua produzione

In MH Material Handling, ci dedichiamo a fornire soluzioni su misura per migliorare le performance delle linee produttive, integrando innovazioni come le catene modulari e le linee aeree. Investire in tecnologie avanzate per l’alimentazione dei pallettizzatori è una scelta strategica per migliorare l’efficienza, ridurre i costi di manutenzione e incrementare la produttività nel lungo termine, mantenendo la flessibilità necessaria per rispondere alle sfide di un mercato in costante cambiamento.

MH Material Handling è al tuo fianco per guidarti verso una produzione più efficiente e versatile. Contattaci per scoprire come possiamo ottimizzare la tua linea di alimentazione e garantirne la competitività futura.

Oggi la sostenibilità è al centro delle strategie di molte aziende, specialmente nel settore alimentare. I consumatori sono sempre più attenti all’impatto ambientale dei prodotti che acquistano, spingendo i produttori a cercare soluzioni più ecologiche e innovative.

Tuttavia, quando si tratta di packaging alimentare, la questione diventa più complessa. Non basta scegliere nuovi materiali ecocompatibili; è fondamentale trovare il giusto equilibrio tra sostenibilità, sicurezza e conservazione degli alimenti.

Negli ultimi anni, l’utilizzo della carta come materiale per il packaging è cresciuto notevolmente, trainato dalla maggiore sensibilità ambientale dei consumatori e dalle normative sempre più stringenti che incentivano l’adozione di soluzioni più sostenibili. Tuttavia, la transizione non è priva di sfide, soprattutto quando si confrontano le proprietà della carta con quelle della plastica.

Carta vs plastica: le sfide tecniche nel packaging alimentare

Nonostante la sua diffusione, la carta non rappresenta la soluzione universale. Questo perché nel packaging secondario, offre buone prestazioni, ma quando si tratta di proteggere direttamente gli alimenti, emergono delle sfide.

Prima di tutto, la carta non fornisce lo stesso livello di protezione dagli agenti esterni offerto dalla plastica, in particolare per cibi con alto contenuto di umidità o grassi animali, costringendo molte aziende a combinare la carta con materiali plastici o alluminio. Questo compromesso rende il packaging meno riciclabile e spesso vanifica l’obiettivo di sostenibilità che si cerca di raggiungere.

Tuttavia, esistono anche film in carta dotati di uno strato barriera che risultano riciclabili come monomateriale. Questi, però, presentano forti limitazioni in termini di protezione, risultando adatti solo per prodotti con specifiche caratteristiche e un livello di umidità residua molto basso.

Il problema allora è evidente: non si tratta solo di sostenibilità, ma di garantire la sicurezza alimentare. Il packaging deve assicurare che il prodotto arrivi integro e sicuro al consumatore finale. Spingere soluzioni “green” come la carta nel packaging potrebbe sembrare una scelta corretta, ma se questo comporta l’aggiunta di barriere plastiche o alluminio, si rischia di rendere l’involucro meno riciclabile e di aumentare i costi senza ottenere reali vantaggi ambientali.

L’evoluzione delle macchine di imballaggio per una produzione sostenibile

Con il crescente utilizzo di alternative ecocompatibili come carta oppure plastiche monomateriale, ma con spessori che vanno riducendosi sempre più, anche le macchine per il packaging devono evolversi per adattarsi a questi nuovi materiali, che hanno caratteristiche fisiche molto diverse dalla plastica.

Le linee di confezionamento tradizionali, progettate per lavorare principalmente con plastica, necessitano di essere ripensate per gestire materiali sostenibili in modo efficiente, senza compromettere la velocità o la precisione del confezionamento. Questo richiede una regolazione accurata delle macchine per garantire un processo produttivo efficace.

In MH Material Handling, offriamo soluzioni mirate per aiutare le aziende a ottimizzare le loro linee di produzione, integrando i processi con le novità legate ai materiali sostenibili, senza sacrificare efficienza e precisione. Tuttavia, l’introduzione di materiali ecocompatibili richiede anche un’attenzione specifica alla gestione dei prodotti lungo la linea di confezionamento.

Ad esempio, per garantire un flusso produttivo ottimale con imballi ridotti, è fondamentale limitare al massimo il contatto con le guide laterali. In alcuni casi, l’utilizzo di catene o tappeti ad alto attrito può essere la soluzione ideale per mantenere i prodotti stabili sui trasportatori. Quando è richiesta una manipolazione diretta, è preferibile attivare e spostare i prodotti dal basso, riducendo così il rischio di incastri e mantenendo una continuità operativa senza intoppi.

Ma in MH Material Handling siamo anche fermi su un punto centrale: sebbene la sostenibilità sia un obiettivo prioritario, la sicurezza alimentare deve rimanere al primo posto. È inutile demonizzare la plastica o adottare soluzioni di “greenwashing” che spingono la carta verso l’imballaggio, se questo comporta l’uso di barriere plastiche o strati di alluminio che riducono la riciclabilità del packaging. La vera sostenibilità implica trovare soluzioni che bilancino ecocompatibilità e sicurezza, garantendo al tempo stesso l’integrità del prodotto e l’efficienza produttiva.

Per fare un esempio concreto, Saniflex è una delle nostre soluzioni – sviluppata per il trasporto di prodotti nudi – che soddisfa le linee guida più stringenti in termini di sicurezza alimentare. Saniflex nasce dall’esigenza di rispondere a situazioni particolari che richiedono l’abbattimento della carica batterica nelle linee di produzione e confezionamento.

Saniflex si contraddistingue per le seguenti caratteristiche:

  • Struttura completamente lavabile, progettata per essere priva di aree difficili da raggiungere durante le operazioni di pulizia.
  • Facilità di smontaggio senza attrezzi, consentendo all’operatore di rimuovere rapidamente i componenti che necessitano di una sanificazione più accurata.
  • Utilizzo di materiali resistenti a lavaggi frequenti con prodotti chimici aggressivi, essenziali per garantire l’abbattimento della carica batterica.
  • Realizzazione in acciaio inox per assicurare massima resistenza ai lavaggi intensivi.
  • Materiali certificati per il contatto diretto con gli alimenti e componenti privi di cavità per facilitare il processo di sanificazione.
  • Filetti coperti e distanziali con guarnizioni, progettati per semplificare il lavaggio.

Saniflex è progettato per rendere la sanificazione semplice e veloce, minimizzando i tempi di fermo grazie alla possibilità di smontare e rimontare i componenti senza alcun attrezzo. Questa soluzione è particolarmente adatta per mantenere intatte le caratteristiche organolettiche degli alimenti, rispondendo in maniera efficace alle attuali esigenze di sicurezza e igiene nel settore alimentare.

Saniflex è solo una delle molte soluzioni che MH Material Handling mette a disposizione per affrontare le sfide dell’industria del packaging alimentare. Offriamo anche sistemi di elevazione per ottimizzare lo spazio, si stemi di smistamento per la gestione delle linee più complesse e sistemi di accumulo studiati per massimizzare l’efficienza produttiva.

Proprio per supportare le aziende verso una transizione realmente sostenibile, MH Material Handling propone la “MH Solution Scan”: un’analisi completa delle linee di confezionamento, studiata per identificare aree di miglioramento e suggerire soluzioni su misura. Grazie a questo strumento, le aziende possono incrementare la sostenibilità senza compromettere la sicurezza o l’efficienza operativa, rendendo le loro linee di produzione pronte per affrontare le sfide del futuro.

L’introduzione dell’automazione nelle linee di confezionamento rappresenta una sfida ma anche una grande opportunità per le aziende del settore alimentare, specialmente nei mercati emergenti.

Eppure molte linee si fermano, in termini di automazione, al packaging primario, uno step imprescindibile per portare i prodotti sugli scaffali. Tuttavia, il packaging secondario è una fase altrettanto strategica per migliorare l’efficienza complessiva.

Automatizzare per ridurre i costi? Non è così semplice

Uno dei primi obiettivi per i project manager è l’automazione come mezzo per ridurre il numero di operatori. Ma attenzione: è importante essere consapevoli del fatto che l’automazione può impattare sulla flessibilità delle linee. Se le operazioni manuali offrono una flessibilità intrinseca, automatizzare tutto può risultare costoso, soprattutto per le linee che devono gestire un’ampia varietà di formati.

In questo contesto, l’obiettivo dell’automazione dovrebbe essere l’aumento della produttività attraverso la riduzione della variabilità dei formati, mantenendo però una certa flessibilità produttiva. Una strategia vincente potrebbe essere quella di spostare i prodotti che hanno incidenza minore su linee dedicate o semi-automatiche.

Attenzione allo spazio: l’automazione richiede pianificazione

Lo spazio in stabilimento è un’altra variabile cruciale. L’inserimento di macchine automatizzate richiede spazi operativi adeguati, non solo per l’ingombro delle macchine stesse, ma anche per la manutenzione e il flusso continuo dei materiali. È quindi essenziale pianificare con attenzione la disposizione della linea produttiva, evitando che le nuove macchine ostacolino il flusso operativo o limitino l’accesso alle aree di lavoro.

Magazzino e logistica: il collegamento è fondamentale

L’automazione porta con sé un aumento della produzione, che significa una gestione dei materiali più intensa. Collegare efficacemente la linea di produzione al magazzino diventa fondamentale per evitare colli di bottiglia. Per questo motivo, l’uso di pallettizzazione manuale e movimentazione tramite transpallet potrebbe non essere sufficiente. È necessario considerare soluzioni automatizzate per la gestione del magazzino e il trasporto dei prodotti finiti, al fine di garantire un flusso continuo ed efficiente.

In primo piano la sicurezza degli operatori

L’ergonomia della linea di produzione è un altro aspetto da non sottovalutare. Quando si introducono nuove macchine e nastri trasportatori di collegamento, c’è il rischio di chiudere passaggi vitali per gli operatori o creare difficoltà nel rifornimento dei materiali di imballaggio. Anche in questo caso, una pianificazione attenta del layout è fondamentale, per assicurarsi che i lavoratori possano operare in condizioni di sicurezza, oltre a garantire un flusso di lavoro ottimale, senza intoppi.

Automazione graduale: una scelta strategica

È chiaro che l’automazione del packaging secondario è un investimento strategico per le aziende alimentari. I vantaggi in termini di efficienza e sicurezza sono tangibili, ma una pianificazione accurata è essenziale per garantire che il passaggio all’automazione avvenga senza intoppi.

Automatizzare una linea di produzione in un’unica soluzione può mettere sotto pressione l’intero stabilimento, con il rischio di fermare la produzione per settimane o mesi. Una strategia più prudente è quella di implementare l’automazione a step successivi. Questo approccio permette di testare e validare ogni passaggio, formando gradualmente gli operatori e riducendo i rischi legati al fermo produttivo.

In M.H. Material Handling, affianchiamo i nostri clienti in ogni fase del percorso di automazione, dalla progettazione all’implementazione, garantendo che ogni investimento porti benefici concreti e duraturi. Grazie alla nostra vasta esperienza nel settore, siamo in grado di fornire soluzioni personalizzate che rispondano alle esigenze specifiche di ogni azienda.

Consapevoli delle molteplici sfide che le imprese del settore alimentare devono affrontare, offriamo uno strumento esclusivo per ottimizzare l’intero processo: la “MH Solution Scan”. Si tratta di una diagnosi avanzata e completa, pensata per analizzare a fondo la tua linea di confezionamento. Questa tecnologia avanzata permette di individuare con precisione le aree di miglioramento, suggerendo le soluzioni più efficaci per aumentare l’efficienza, ottimizzare il flusso produttivo e ridurre i costi operativi.

Con MH Solution Scan, potrai identificare rapidamente i punti critici e adottare le giuste contromisure per trasformare la tua produzione. Il nostro team ti accompagnerà lungo tutto il percorso, offrendoti l’esperienza e la tecnologia necessarie per potenziare la tua operatività e ottenere risultati concreti.

Scopri come MH Solution Scan può fare la differenza nella tua linea di produzione e portare la tua azienda verso un futuro di maggiore efficienza e competitività.

I tuoi nastri trasportatori devono essere sanificati?

Per abbattere la carica batterica sui tuoi trasportatori devi accertarti che presentino due caratteristiche fondamentali.

Utilizzare nastri trasportatori con strutture completamente lavabili è una necessità che richiede particolare attenzione ai materiali e ai componenti meccanici; per questo motivo molti dei nostri nastri trasportatori sono realizzabili anche in acciaio inox.

Se anche tu hai questo tipo di necessità, non esitare a contattarci; grazie alla nostra esperienza trentennale siamo pronti a soddisfare anche le tue più specifiche esigenze produttive.